25 anni fa ho deciso di appoggiare sulla libreria, per sempre, i testi di statistica e algebra.
Dopo la laurea in Economia ho capito che i numeri non erano la mia strada.
Che era molto più bello vedere oltre, sognare oltre.
Così ho frequentato i corsi di decorazione e scenografia floreale in tutta Europa.
Quando mi presentai a Londra da Kenneth Turner, le mie compagne di corso erano nobil donne che venivano da ogni parte del mondo, io ero la più giovane, la più inesperta.
Il Maestro ci chiese gentilmente di posare le nostre mani sul tavolo. Con enorme imbarazzo, lo feci.
Ricordo ancora che mi disse sorridendo che ero l’unica tra tutte a lavorare con i fiori.
Si riferiva probabilmente al fatto che le mie mani sciupate erano la testimonianza di un reale contatto con la natura.
Nei miei viaggi ho imparato ad osservare ogni dettaglio, ogni sfumatura, a riconoscere profumi, a sporcarmi le mani di muschio, a respirare l’aria dei luoghi e a gustarne il cibo.
Ogni posto mi ha lasciato un segno legato alla natura, ai colori, alle persone, alle esperienze vissute.
Dopo aver imparato le tecniche dai Maestri ho deciso che questa era la mia strada.
Ricreare scenografie in spazi che regalino emozioni, che diventino esperienze da vivere.
Così ho aperto una società che organizza eventi, dove la trasformazione del luogo è la chiave di tutto.
Ogni volta è come fare un viaggio diverso e con me porto il cliente.
Eventi privati , culturali e aziendali mi hanno fatto girare tutta Italia.
E in ogni luogo, un nuovo racconto da inventare.
Con le scenografie, i colori, le cose. Da 15 anni, a Natale, trasformo spazi in un mondo da rivivere, ogni anno diverso.
